25 FEBBRAIO 2020
In caso di mancato funzionamento dell’impianto di depurazione delle acque è dovuto il rimborso della quota di tariffa versata dall’utente da parte della Regione, in qualità di proprietaria dell’impianto. In tal caso risponde per l’azienda speciale che gestisce il servizio, realizzandosi in tal caso una forma di «cooperazione del terzo nell’inadempimento». ove il servizio di depurazione non sia stato fornito, ma quella quota di tariffa sia stata versata, è nei confronti della controparte del contratto di utenza che la pretesa restitutoria va azionata». Da ciò rileva il coinvolgimento dell’azienda speciale, in quanto parte negoziale del contratto di utenza, ma ciò non impedisce di individuare quale responsabile la Regione, ovvero la proprietaria dell’impianto, nonché soggetto deputato a svolgere il servizio di depurazione.