E0308WEB

L'APPLICAZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO AI TRIBUTI LOCALI

Pratica

  • 12 FEBBRAIO 2024

    il prodotto è stato aggiornato per l’applicazione del ravvedimento lungo, compresa l’introduzione della possibilità di presentare la dichiarazione integrativa.

  • 9 GENNAIO 2023

    il prodotto è stato aggiornato, al fine di revisionare i fogli di calcolo del ravvedimento operoso, con l’aggiornamento del nuovo tasso legale. L’istituto costituisce un importante strumento per contenere il sorgere del contenzioso e,  nell’intento di adottare un comportamento di compliance con i contribuenti, è stato introdotto il ravvedimento per la presentazione della dichiarazione “integrativa”, analogamente a quanto già applicato dall’Agenzia del Entrate. La pratica, corredata anche dalla relazione del responsabile del servizio, individua le motivazioni a supporto dell’opportunità di ampliare il ravvedimento operoso. La relazione proposta può essere utile per ragguagliare l’Amministrazione e/o il responsabile del Servizio finanziario, circa lo scenario normativo e giurisprudenziale in cui l’ufficio tributi si trova ad operare, illustrando le modalità che possono incrementare il grado di riscossione dell’ente.

  • 21 FEBBRAIO 2022

    l’istituto del ravvedimento operoso consente ai contribuenti di sanare le proprie posizioni debitorie nei confronti del Comune e, nel contempo, costituisce un formidabile strumento deflativo del contenzioso. Il Gruppo Maggioli offre una pratica per poter estendere l’efficacia di tale strumento grazie all’introduzione del cosiddetto “ravvedimento lungo”, approvando un apposito regolamento per disciplinare questo istituto in grado di contenere il contenzioso, semplificando gli adempimenti per i contribuenti e la gestione dell’ufficio tributi.

L'ESPERTO RISPONDE

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