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Anac: termini di conclusione delle procedure di affidamento

21 MARZO 2025

L'Anac ha pubblicato il Comunicato del Presidente dell' 11 marzo 2025 con cui, avendo rilevato criticità in merito al rispetto della massima tempestività nell’affidamento dei contratti pubblici da parte delle stazioni appaltanti, fornisce importanti chiarimenti riguardo i termini di conclusione delle procedure di affidamento; in particolare, l'Autorità ricorda che l'art. 17, comma 3, del Codice richiede che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti procedano alla pubblicazione dei documenti di gara iniziali e concludano le procedure di selezione nei termini indicati nell’allegato I.3, precisando che si tratta di termini massimi, differenziati per tipologia di procedura, che decorrono dalla pubblicazione del bando di gara o dall’invito ad offrire e cessano con l’aggiudicazione alla migliore offerta, assolvendo alla funzione di consentire l’accertamento di responsabilità amministrative e/o contabili in capo ai dipendenti incaricati dello svolgimento delle procedure di gara, essendo espressamente previsto che il superamento degli stessi rileva al fine della verifica del rispetto del dovere di buona fede.

Tra le varie considerazioni, l'Anac ricorda che è prevista la possibilità di beneficiare di requisiti premiali, in occasione della revisione della qualificazione, per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza qualificate che dimostrino di aver contenuto i tempi medi di affidamento entro i 115 giorni. In conclusione, l'Autorità richiama le stazioni appaltanti al rispetto del principio della massima tempestività, evidenziando che la piena attuazione delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e il corretto utilizzo delle Piattaforme di approvvigionamento digitale consentono la massima semplificazione e accelerazione delle procedure, con notevoli benefici sulla riduzione dei tempi di affidamento dei contratti.