News

Incentivazione di trasparenza e correttezza delle procedure nei lavori pubblici

29 OTTOBRE 2019

Segnaliamo il recentissimo parere del Consiglio di Stato, Sez. I, del 17 ottobre 2019, n. 2627 concernente l’interpretazione dell’art. 32 del d.l. n. 90/2014 (recante “Misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell’ambito della prevenzione della corruzione”).

Spiega il Consiglio di Stato che “le linee guida non vincolanti, in ragione dell’autorevolezza dell’autorità emanante, impongono alle amministrazioni di motivare congruamente sulle ragioni per cui eventualmente decidono di non seguire la soluzione interpretativa proposta con le citate linee guida ANAC non vincolanti.

Ferma l’imprescindibile valutazione del caso concreto, quindi, le amministrazioni potranno non osservare le linee guida se la peculiarità della fattispecie giustifica una deviazione dall’indirizzo fornito dall’ANAC ovvero se, sempre la vicenda puntuale, evidenzi eventuali illegittimità delle linee guida nella fase attuativa. A

l di fuori di queste ipotesi, la violazione delle linee guida può essere considerata come elemento sintomatico dell’eccesso di potere, applicando i principi giurisprudenziali sperimentati con riguardo alla violazione delle circolari.

Ciò, peraltro, è in linea con la giurisprudenza di questo Consiglio.