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La modifica additiva del raggruppamento nel codice appalti 2023

21 OTTOBRE 2024

Il Codice Appalti del 2023 ammette non solo la modifica in riduzione del raggruppamento temporaneo, ma anche la sostituzione del componente affetto da una causa di esclusione con un altro in possesso dei requisiti di partecipazione.

 
Questa scelta del legislatore non è affetta da vizio di incostituzionalità per eccesso di delega, rappresentando una volontà del legislatore nazionale di adeguare la disciplina agli indirizzi giurisprudenziali emersi sul tema, né contrasta con il diritto eurounitario, in quanto questo non vieta la sostituzione di componenti il raggruppamento, limitandosi a prevedere dei limiti con riferimento alla fase esecutiva.
 
Lo afferma il TAR Campania (TAR Campania, sez. I, 4.10.2024 n. 5211).

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