Le novità Anac in materia di vigilanza di appalti di servizi e forniture
3 OTTOBRE 2024
Verso una moderna e performante attività di verifica e controllo con la possibilità di svolgere azioni di stimolo e concreto supporto nei confronti di Stazioni appaltanti ed imprese.
La vigilanza dell’Autorità ha ad oggetto l’intera vita dell’appalto pubblico di lavori, servizi e forniture, e spazia di fatto dalla fase della programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi (articoli 37 – 40 del Dlgs 36/2023) a quella della progettazione (articoli 41 – 47 del Dlgs 36/2023) e a quella della scelta del contraente (articoli 70-76 del Dlgs 36/2023), nonché alla fase realizzativa, cosiddetta fase di esecuzione dell’appalto (articoli 113 – 126 del Dlgs 36/2023), ed alla relativa collaudazione dello stesso (art. 116 del Dlgs 36/2023).
Tale attività di vigilanza, si esplica al fine “di assicurare legalità, concorrenza ed evitare fenomeni corruttivi o uno sperpero di denaro pubblico con i conseguenti relativi danni all’erario”, secondo le indicazioni e nel rispetto dell’articolo 222 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
In concreto, l’attività di vigilanza espletata dagli uffici si sostanzia nella maggioranza dei casi nel verificare se le procedure di scelta del contraente poste in essere dall’Amministrazione procedente e l’attività di direzione e controllo espletate dal RUP e dal DEC sulla regolare esecuzione dell’appalto siano conformi alle norme del Codice dei contratti pubblici e rispettose del precetto di dettaglio fornito dagli allegati al Codice, nonché alla lex specialis di riferimento.
Nelle slide sottostanti la trattazione completa del tema della Vigilanza di Servizi e Forniture tenuta durante un convegno recente presso Anac con gli operatori di Confindustria Dispositivi medici.
In prospettiva futura le previsioni normative sulla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti e alla Banca Dati Anac per gli appalti, insieme a quelle riferite agli obblighi informativi delle Stazioni appaltanti complete del relativo apparato sanzionatorio, porteranno al più adeguato popolamento della Base Dati Anac. Ciò, in presenza di una piattaforma adeguatamente sviluppata consentirà l’efficiente monitoraggio del mercato di riferimento, permettendo l’esplicazione di una moderna e performante attività di vigilanza con la possibilità di svolgere azioni di stimolo e concreto supporto nei confronti di Stazioni appaltanti ed imprese nel pieno rispetto degli obiettivi istituzionalmente previsti in capo all’Autorità.
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