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Ministero infrastrutture: risoluzione del contratto e riaffidamento dei lavori

9 SETTEMBRE 2024

Il Ministero infrastrutture e trasporti ha pubblicato un parere, del 18 luglio 2024, in cui analizza il caso di una stazione appaltante che, a seguito di risoluzione del contratto di appalto, sta procedendo ad interpellare i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara (procedura aperta con criterio del prezzo più basso), risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento delle opere: il Ministero afferma che l’interpello deve essere posto progressivamente, con possibilità di interpellare gli operatori economici che seguono in graduatoria solo in caso di rifiuto del precedente interpellato; inoltre, la stazione appaltante non può decidere di effettuare una nuova gara di appalto, in quanto vi è l’obbligo di avvalersi degli esiti della competizione espletata e di attenersi alla graduatoria formulata, senza che sia possibile, al riguardo, alcun esercizio di discrezionalità, né sulle modalità da seguire per il nuovo affidamento, né sul procedimento di scorrimento della graduatoria, vincolato al rispetto dell’ordine di classificazione dei concorrenti.