La tutela dell’assetto concorrenziale del mercato nella predisposizione di una procedura di gara preordinata all’affidamento di servizi postali
30 AGOSTO 2024
Confronto concorrenziale – servizi postali – Poste Italiane S.p.A. – piccoli e medi operatori postali – copertura C.A.P. – suddivisione dell’appalto in lotti – concorrenza – contrasto giurisprudenziale – caducazione automatica delle aggiudicazioni derivante dall’annullamento del bando – aree EU2 – indebito vantaggio concorrenziale – strategie di compensazione – D.Lgs. n. 50/2016 – fornitore del servizio universale – liberalizzazione mercato postale
La struttura di una gara deve essere tale da consentire anche ai piccoli e medi operatori economici di parteciparvi; strumenti di compensazione come il r.t.i. e il subappalto sono di natura negoziale e necessitano, quindi, del consenso di altri operatori. Si tratta di strumenti che non possono ritenersi integralmente equivalenti alla strutturazione della gara in modo conforme ai principi a tutela della concorrenza.
L’espresso divieto di ricorrere al fornitore del servizio universale incide sulla possibilità di assicurare una copertura del lotto da parte degli operatori, costringendoli a contare astrattamente solo sulle proprie reti.
La violazione di un effettivo e concreto confronto concorrenziale lede sia l’interesse degli operatori del settore a concorrere gli uni con gli altri su un piano di non discriminazione, sia l’interesse della stessa Stazione Appaltante ad avere una platea di concorrenti più vasta possibile, in funzione del perseguimento del miglior risultato possibile nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti.
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