Il TAR Lazio conferma che nella procedura di project financing l’ente pubblico, fino alla scelta di giungere all’affidamento del contratto, resta libero di non dare seguito alla proposta del privato senza alcun onere motivazionale. Solo dal momento della decisione di attivare la procedura di gara invece si avrà una legittima aspettativa del promotore e, per l’effetto, indizione della gara e aggiudicazione costituiscono i punti di non ritorno dell’agire decisionale dell’Amministrazione, superati i quali viene meno la discrezionalità dell’ente e i due soggetti agiscono in regime di pariteticità.