Biblioteca Università di Genova, appalti irregolari, affidamenti diretti sempre a stesso soggetto
20 MAGGIO 2024
Irregolarità e criticità sono state riscontrate da Anac negli affidamenti diretti effettuati dalla Biblioteca Universitaria di Genova nel periodo 2019-2021.
Nello specifico – scrive l’Autorità nell’
Atto del Presidente approvato dal Consiglio del 16 aprile 2024 – “l’operato della stazione appaltante risulta non conforme all’obbligo di programmazione delle attività di manutenzione, attesa l’estrema parcellizzazione delle attività negoziali, con conseguente alterazione del principio di economicità e del divieto di frazionamento artificioso degli affidamenti”. “Inoltre, la stazione appaltante ha eluso il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, avendo affidato alla stessa ditta negli anni numerosissime commesse rientranti nella medesima categoria merceologica. La stazione appaltante non si è conformata alle prescrizioni di legge, in ordine alla soglia di affidamento, come nel contratto affidato in via diretta nel 2018 per la conduzione e manutenzione impianti elettrici, speciali, di climatizzazione idrici e antincendio ammontante a 81.500 euro, ben oltre il valore soglia di 40.000 euro per l’affidamento diretto” prevista dalla normativa al momento vigente.
“I numerosi affidamenti diretti – continua Anac - non parrebbero essere stati preceduti da una indagine preliminare di mercato mediante l'acquisizione di una pluralità di preventivi da parte di tre/cinque operatori economici, cui sarebbe seguita la fase della negoziazione diretta con l’operatore economico non essendo riportato detto adempimento nelle delibere di affidamento”.