14 MAGGIO 2024
L'Anac ha pubblicato i passaggi della nota, inviata alla Cabina di Regia e ai ministri competenti, in cui sollecita un intervento urgente sulla questione dell’equo compenso, dichiarando che, per quanto riguarda i requisiti speciali per la partecipazione alle gare, sussistendo un vuoto normativo, in assenza di un intervento del legislatore vengono invitate le stazioni appaltanti ad adottare comportamenti volti a favorire la massima partecipazione e a scongiurare l’adozione di comportamenti discriminatori, facendo riferimento alle indicazioni fornite nelle Linee guida n. 1 e al dettato del Codice, secondo cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono introdurre requisiti speciali, di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale, attinenti e proporzionati all’oggetto del contratto, tenendo presente l’interesse pubblico al più ampio numero di potenziali concorrenti e favorendo, purché sia compatibile con le prestazioni da acquisire e con l’esigenza di realizzare economie di scala funzionali alla riduzione della spesa pubblica, l’accesso al mercato e la possibilità di crescita delle micro, piccole e medie imprese.