13 MAGGIO 2024
Con una nota del 26 aprile l'Anac ha pubblicato l'Atto del Presidente del 10 aprile 2024, in cui rileva la responsabilità di una stazione appaltante per la mancata vigilanza sulla fideiussione e per la non adeguata verifica sulla genuinità della relativa polizza, poi risultata contraffatta: nell'atto di approvazione della proposta del Rup di liquidazione dell’anticipazione, non viene detto nulla in merito alle verifiche effettuate prima della proposta di pagamento dell’anticipazione, sia in ordine al fatto che la garanzia fosse rilasciata da un soggetto legittimato sia che la polizza fosse genuina, dando solo atto della polizza trasmessa dall’appaltatore e della relativa fattura, per cui non emerge che la stazione appaltante, visti anche i tempi ridottissimi per la concessione dell’anticipazione, abbia effettuato verifiche preliminari circa la bontà della polizza fideiussoria a garanzia dell’anticipazione in questione, mancando negligentemente di verificare l’attendibilità della documentazione prodotta dall’appaltatore.
L'Autorità ricorda, al riguardo, che la mancata adozione di tutte le opportune cautele nella valutazione delle polizze fideiussorie offerte a garanzia della anticipazione, attraverso il controllo preventivo, anteriore al pagamento dell’anticipazione, che la polizza fideiussoria non sia contraffatta e sia riferibile ad imprese ed intermediari regolarmente autorizzati, rientra tra i doveri di diligenza, prudenza e perizia che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.