7 MAGGIO 2024
Con una nota del 22 aprile l'Anac ha pubblicato l'Atto del Presidente del 20 marzo 2024, in cui rileva che quando una stazione appaltante fraziona un’unica prestazione in otto distinti affidamenti, tutti della stessa data, viene attuato un artificioso frazionamento, non ammesso dalla legge, per cui, se non viene data a questa decisione alcuna motivazione o fornito alcun chiarimento, né su base oggettiva né temporale, si incorre in una violazione del Codice degli appalti.