28 AGOSTO 2023

Con la sentenza n. 7252 del 25 luglio 2023 il Consiglio di Stato conferma la sentenza che aveva respinto il ricorso per l'annullamento dell'affidamento, da parte di un Comune, del servizio di raccolta dei rifiuti urbani: in merito all'omesso versamento del contributo dovuto all'Anac, i giudici non accettano come giustificazione il fatto che esso sia stato causato dal malfunzionamento della piattaforma MEPA attraverso cui la concorrente avrebbe dovuto presentare l’offerta, provvedendo tramite l’interfaccia MePa, in quanto nulla avrebbe impedito, anche se la piattaforma MePa non avesse funzionato, di pagare il contributo utilizzando la piattaforma dell’ANAC.
Inoltre i giudici affermano la non ammissibilità del soccorso istruttorio per il versamento in oggetto per due motivi, uno letterale e l’altro logico: sotto il profilo letterale, ai sensi dell’art. 83 comma 9 del d.lgs. 50/2016, il soccorso istruttorio è dato per le carenze di “qualsiasi elemento formale della domanda” e formale non si potrebbe definire il mancato versamento del contributo Anac, mentre sotto il profilo logico, ammettere nel caso in esame il soccorso istruttorio significherebbe potenzialmente costringere le stazioni appaltanti ad un’attività di accertamento e di recupero del dovuto molto onerosa ed incerta nei tempi e negli esiti, che come tale metterebbe a rischio la copertura dei costi dell’ANAC che invece si intende garantire.