17 MARZO 2023
Con la sentenza in commento (Sez. V, 24 gennaio 2023, n. 782) il Consiglio di Stato ha puntualizzato il rapporto che sussiste tra affidamenti riguardanti servizi standardizzati e utilizzo del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso.
La questione riguardava la procedura relativa all’affidamento di un servizio di “informazione, comunicazione e Marketing” per cui la stazione appaltante aveva applicato il criterio del prezzo più basso. L’impresa giunta seconda contestava l’intero impianto della gara ritenendo che, trattandosi di un servizio di natura intellettuale, dovesse necessariamente trovare applicazione il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La vicenda, dunque, ha richiesto un’attenta disamina dell’art. 95 del Codice dei contratti pubblici e più in particolare un approfondimento sul rapporto esistente tra il comma 3 e il comma 4 di detta norma.
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