13 SETTEMBRE 2019
Nella sentenza n. 5444 del 31 luglio 2019 il Consiglio di Stato si esprime in merito all'interpretazione dell'art. 14, comma 6, del d.lgs. 175/2016, che vieta alle pubbliche amministrazioni, nei cinque anni successivi alla dichiarazione di fallimento di una società partecipata titolare di affidamenti diretti, di costituire nuove società, ovvero di acquisire o mantenere partecipazioni in società, qualora le stesse gestiscano i medesimi servizi di quella dichiarata fallita: i giudici affermano che tale divieto non riguarda modelli di gestione diversi quale, in particolare, l’azienda speciale di cui all’art. 114 del Tuel, cui quindi l'ente ha, nel caso specifico, legittimamente affidato il servizio di igiene urbana, in precedenza affidato alla partecipata poi fallita.
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