29 NOVEMBRE 2022
Con una nota del 21 novembre l'Anac annuncia l'avvenuta approvazione definitiva del Piano nazionale Anticorruzione 2022, che avrà validità per il prossimo triennio; tra le novità previste, l'Autorità segnala un rafforzamento dell’antiriciclaggio, impegnando i responsabili della prevenzione della corruzione a comunicare ogni tipo di segnalazione sospetta in cui potessero incorrere all’interno della pubblica amministrazione, nonchè la necessità, espressa nel Piano, di identificare il titolare effettivo delle società che concorrono agli appalti pubblici, al fine di appurare “chi sta dietro” a partecipazioni sospette in appalti e forniture pubbliche; altra importante novità riguarda i Comuni con meno di 50 dipendenti, che non sono tenuti a predisporre il piano anticorruzione ogni anno, ma ogni tre anni, e per i quali vengono ridotti anche gli oneri di monitoraggio sull’attuazione delle misure del piano, concentrandosi solo dove il rischio è maggiore; per quanto riguarda la trasparenza dei contratti pubblici, la relativa pubblicazione non dovrà più avvenire sui siti delle amministrazioni in ordine temporale di emanazione degli atti, ma ordinando le pubblicazioni per appalto, in modo che l’utente e il cittadino possano conoscere l’evolversi di un contratto pubblico, con allegati tutti gli atti di riferimento.