29 SETTEMBRE 2022
L’assegnazione di servizi di balneazione e di spiagge libere può avvenire pure con procedura negoziata, se la gara aperta va deserta.
Questo anche solamente per alcuni singoli lotti. E’ quanto ha chiarito Anac, intervenendo nel caso dell’affidamento di spiagge libere a Ostia Ponente, operato dal Comune di Roma.
Nel confermare la correttezza dell’operato dell’Amministrazione capitolina, l’Autorità ha archiviato un ricorso presentato da LabUr, Laboratorio di Urbanistica. In base alla giurisprudenza in vigore, Anac ha ricordato che esiste l’autonomia del singolo lotto all’interno della gara, considerandolo quasi una procedura a sé nel contesto complessivo della gara.
“Si ritiene, pertanto, consentito il ricorso alla procedura negoziata – scrive l’Autorità nella Nota inviata al Comune di Roma – anche quando la mancanza di offerte riguardi i singoli lotti e non l’intera procedura di gara”. “La procedura negoziata può essere indetta quando non sia stata presentata alcuna domanda di partecipazione o offerta in esito ad una procedura aperta o ristretta, e purché non siano cambiate le condizioni dell’appalto originario”.