La comunicazione ufficiale dell'ANAC in tema di tracciabilità dei flussi per ricoveri e servizi socio-sanitari
12 SETTEMBRE 2022
È entrato in vigore il 1° settembre l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari per i servizi socio-sanitari erogati anche da enti del Terzo Settore, come per ogni altra assegnazione disciplinata dal codice appalti (d.lgs. 50/2016).
La novità riguarda le prestazioni socio-sanitarie e di ricovero, di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale erogate dai soggetti privati in regime di accreditamento e il servizio di collocamento di soggetti fragili in comunità, finora esenti.
L’obbligo di tracciabilità, spiega l’ANAC dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 agosto della delibera dell’Autorità stessa (27 luglio 2022, n. 371), viene adempiuto utilizzando conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva, e può essere utilizzato promiscuamente per più commesse, purché per ciascuna commessa sia effettuata la comunicazione stabilita per legge.
La decisione è stata presa come adeguamento al nuovo quadro normativo di riferimento, avvenuto in particolare con il Codice del Terzo Settore e il Decreto Semplificazioni.
Proprio ai fini di maggiore semplificazione, l’Autorità Anticorruzione ha previsto che nei casi di collocamento di soggetti fragili nelle apposite strutture, il codice identificativo gara venga acquisito una sola volta all’atto della sottoscrizione della convenzione con il soggetto accreditato, e non per ogni singolo collocamento.
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