La risposta alla richiesta di chiarimenti non costituisce una illegittima modifica delle regole di gara, ma un’interpretazione autentica con cui la stazione appaltante chiarisce la propria volontà provvedimentale.
29 LUGLIO 2019
Con la pronuncia in commento, il Consiglio di Stato torna ad affrontare il tema della portata dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante nel corso della gara in ordine all’interpretazione della lex specialis, delineandone i presupposti di legittimità.
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