Il Consiglio di Stato torna nuovamente ad affrontare il tema della partecipazione alle gare delle imprese in Concordato preventivo con continuità aziendale o che hanno presentato domanda per essere ammesse a tale procedura.
29 GENNAIO 2021
Come noto, la questione si è incentrata, in particolare, sulla natura della domanda di concordato preventivo prenotativo o cd. “in bianco” ai sensi dell’art. 161, comma 6, della Legge Fallimentare, ossia la domanda di concordato in cui l’imprenditore si riserva di presentare il piano concordatario in cui viene descritta la tipologia di concordato che ha in animo di porre in essere e come propone di ripagare i debiti accumulati.
Difatti, ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 possono essere ammessi alla partecipazione alle procedure di gara per l’aggiudicazione di commesse pubbliche unicamente le imprese in bonis ovvero quelle che sono ammesse al concordato preventivo con continuità aziendale ex art. 186bis della Legge Fallimentare o per cui è pendente un procedimento di sottoposizione a tale istituto.
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