News

Consiglio di Stato: legittimo affidare in house la gestione della farmacia tramite holding

16 MARZO 2020

Nella sentenza n. 1564 del 3 marzo 2020 il Consiglio di Stato conferma la legittimità dell'utilizzo, da parte di un Comune, della modalità in-house per l'affidamento del servizio di gestione della farmacia comunale, anche se tramite la partecipazione ad una holding: dopo aver precato che non può sostenersi, sulla base dell'art. 4 del d.lgs. 175/2016, la sussistenza di un divieto per il Comune di partecipare ad una holding, i giudici stabiliscono che, in difetto di una prova contraria, la sola prospettazione del carattere “pulviscolare” della partecipazione non è in grado di incidere sulla tenuta e validità del modello in house, in quanto i soci pubblici ben possono sopperire a detta debolezza stipulando patti parasociali al fine di realizzare un coordinamento tra loro, in modo da assicurare il "loro controllo sulle decisioni più rilevanti riguardanti la vita e l'attività della società partecipata" (nel caso specifico, gli enti partecipanti alla holding avevano stipulato una convenzione, ex art. 30 del TUEL, che consentiva l'esercizio, in modo coordinato e concordato, del controllo analogo congiunto sulla società holding e sulle società da questa controllate).