2 LUGLIO 2025
Con la sentenza n. 89/2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità degli articoli 1, 2 (commi 3 e 4), 3 e 4 della legge della Regione Toscana n. 30/2024, che modificava la normativa regionale sulle concessioni demaniali marittime. Le norme contestate, introducendo criteri premiali e regole per l’indennizzo dei concessionari uscenti, hanno inciso sull’assetto concorrenziale del mercato, ambito riservato alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. La sentenza riafferma i limiti dell’intervento regionale e il ruolo dei principi derivanti dal diritto europeo.