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Giochi rumorosi e regolamenti di Polizia Urbana

23 GIUGNO 2025

Il caso

 
Un ente locale è in procinto di aggiornare il proprio Regolamento di Polizia Urbana, nel quale è prevista una disciplina specifica sui “giochi rumorosi”. Nell’ambito della revisione normativa, è stato chiesto se esista una definizione legislativa precisa di “giochi rumorosi” e un elenco normativo delle relative fattispecie, nonché quali siano i riferimenti utili per una corretta regolamentazione dell’impatto acustico prodotto da tali attività.
 
La soluzione operativa
 
Non ci risulta che esista una disposizione che classifica l’utilizzo di giochi sulla base della loro rumorosità; ci risulta invece che l’apertura di una sala da gioco necessiti, indipendentemente dall’ eventuale livello di rumorosità, della presentazione della certificazione di previsione di impatto acustico prevista dall’articolo 4 del DPR 227/2011.  Il primo comma di questo articolo 4  recita ”  Sono escluse dall’obbligo di presentare la documentazione di cui all’articolo 8, commi 2, 3 e 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, le attività a bassa rumorosità elencate nell’Allegato B, fatta eccezione per l’esercizio di ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, mense, attività ricreative, agroturistiche, culturali e di spettacolo, sale da gioco, palestre, stabilimenti balneari che utilizzino impianti di diffusione sonora ovvero svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali. In tali casi è fatto obbligo di predisporre adeguata documentazione di previsione di impatto acustico ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Resta ferma la facoltà di fare ricorso alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’articolo 8, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, ove non vengano superati i limiti di emissione di rumore di cui al comma 2″.
 
Con il regolamento comunale sulla zonizzazione del rumore si stabilisce, per ogni zona del territorio comunale, il livello massimo di rumorosità che può essere consentito, a nostro avviso nel regolamento che si vuole emanare, si dovrebbe fare riferimento alle disposizioni citate.