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Il decreto sicurezza è legge

5 GIUGNO 2025

Con 109 voti favorevoli, 69 contrari e un'astensione, il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge di conversione del cosiddetto “decreto Sicurezza” (d.l. 48/2025). Il testo, già approvato dalla Camera il 29 maggio, è composto da 39 articoli che incidono profondamente sull’ordinamento penale e amministrativo: si introducono nuove fattispecie di reato (tra cui terrorismo, occupazioni abusive, rivolte carcerarie), si inaspriscono le pene per lesioni a pubblici ufficiali, truffe e accattonaggio, e si ampliano gli strumenti di contrasto alla criminalità e di protezione per le forze dell’ordine. Viene inoltre vietata la commercializzazione delle infiorescenze di cannabis e potenziata la disciplina sulla gestione dei beni confiscati.

PER APPROFONDIRE

► Dossier del Servizio studi di Camera e Senato n. 471/1 del 3/6/2025  relativo al Decreto legge n. 48/2025 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario” (cd. Decreto Sicurezza).

 Servizio del Bilancio – Nota di lettura – n. 252 : A.S. 1509: “Conversione in legge del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario” (Approvato dalla Camera dei deputati)