News

Strada di tipologia C che prosegue nel centro abitato

26 AGOSTO 2024

Una strada statale di tipo “C” prosegue all’interno di un centro abitato, a che tipo di classificazione deve essere assoggettata? 

La tipologia C non può essere in ambito urbano, per definizione. Se il tratto extraurbano continua all’interno del centro abitato (per intendersi dopo il segnale di inizio di centro abitato) assumerà la diversa definizione di strada urbana (di scorrimento, di quartiere, locale, ovvero le residuali definizioni di cui alle lettere E-bis o F-bis) e come tale sarà soggetta al regime delle strade urbane anche ai fini dell’applicazione del nuovo decreto. Ovviamente non ha alcun rilievo ai fini della classificazione della strada la sua denominazione, ben potendo la medesima strada assumere una diversa classificazione per tratti urbani ed extraurbani.
Se invece la strada insiste al di fuori del centro abitato (sempre per intendersi, al di fuori del perimetro delimitato dalla delibera di giunta e dalla relativa segnaletica di inizio e di fine centro abitato) allora manterrà la classificazione di strada extraurbana e come tale sarà soggetta alle relative norme, anche ai fini dell’applicazione del nuovo decreto.
Il Ministero dell’interno ha avuto modo di confermare che “A tal proposito si soggiunge che le strade classificate ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. C del codice della strada come “extraurbane secondarie”, quando attraversano i centri abitati, assumono automaticamente e funzionalmente la classificazione di cui all’art. 2, comma 2, lett. D, E o F, a seconda delle caratteristiche e a prescindere dall’ente che abbia la proprietà o la gestione amministrativa della strada stessa.” (Circolare 8/4/2003 n. 300/A/1/41198/10).