26 AGOSTO 2024
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 27314 del 10 luglio 2024, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal difensore di un imputato condannato per guida in stato di ebbrezza. La Corte ha confermato la decisione della Corte di Appello di Venezia che aveva sostituito la pena detentiva e pecuniaria con 192 giorni di lavoro di pubblica utilità. I motivi del ricorso sono stati considerati manifestamente infondati, non essendo emersi vizi nella valutazione dei mezzi di prova e nella procedura adottata dai giudici di merito. La sentenza sottolinea la continuità con i principi giurisprudenziali consolidati in materia di accertamenti sanitari e diritti dell’imputato.