3 GIUGNO 2024
La dichiarazione di false dichiarazioni sulla propria identità ai Carabinieri, in assenza di documenti identificativi, configura il reato previsto dall’art. 495 c.p. Tali dichiarazioni, in mancanza di altri mezzi di identificazione, hanno valore di attestazione finalizzata a confermare l’identità personale di fronte al pubblico ufficiale e, se mendaci, integrano il reato di falsa attestazione di cui all’art. 495 c.p., distinguendosi dal reato previsto dall’art. 496 c.p. (Corte di Cassazione Penale sez. VII 23/5/2024 n. 20407)