8 MARZO 2024
Il Garante della Privacy ha approvato lo schema del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, elaborato in collaborazione con il Ministro dell’interno, riguardante le modalità di posizionamento e utilizzo degli autovelox.
Nell’elaborazione di tale schema, sono state considerate le osservazioni fornite dall’Ufficio del Garante durante l’istruttoria al fine di rendere il decreto conforme alla normativa sulla privacy.
Su richiesta del Garante, le immagini utilizzate come prova per le violazioni al codice della strada non devono essere inviate direttamente al domicilio del proprietario del veicolo insieme alla notifica di violazione. Piuttosto, la documentazione fotografica o video sarà resa disponibile al destinatario della notifica solo su richiesta, assicurando che eventuali soggetti terzi e targhe di altri veicoli siano opportunamente oscurati o resi irriconoscibili.
Per quanto riguarda la privacy degli automobilisti, è permesso l’utilizzo di sistemi di rilevamento della velocità che catturano immagini frontali dei veicoli, purché siano dotati di una funzione automatica di oscuramento delle persone a bordo.z
I dispositivi e i sistemi di ripresa, inoltre, pur potendo effettuare un continuo monitoraggio del traffico, memorizzeranno le immagini solo in caso di infrazione.
Nel decreto vengono, infine, definiti i tempi di conservazione delle immagini e dei video raccolti da parte degli organi di polizia stradale competenti ad erogare le sanzioni.
>> Vedi il Parere sullo schema di decreto del MIT relativo alle modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui all’articolo 142 CdS.