Infortuni nei cantieri: la responsabilità del committente dei lavori
19 FEBBRAIO 2024
La Corte di Cassazione, sezione 4, con l’importante sentenza n. 44360 del 6 novembre 2023 in tema di misure per la tutela della salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, ha evidenziato che la responsabilità del committente per gli infortuni verificatisi in occasione dei lavori commissionati non è esclusa sulla base del mero rilievo formale per cui il destinatario degli obblighi antinfortunistici è il datore di lavoro.
Occorre, infatti, verificare in concreto quale sia stata l’incidenza della sua condotta nell’eziologia dell’evento, a fronte delle capacità organizzative della ditta scelta per l’esecuzione dei lavori, avuto riguardo alla specificità dei lavori da eseguire, ai criteri seguiti dallo stesso committente per la scelta dell’appaltatore o del prestatore d’opera, alla sua ingerenza nell’esecuzione dei lavori oggetto di appalto o del contratto di prestazione d’opera, nonché alla agevole e immediata percepibilità da parte del committente di situazioni di pericolo.
Nel caso di specie, l’infortunio si era verificato mentre il lavoratore era addetto a svolgere un’attività di lavoro alle dipendenze di fatto di un’impresa del tutto disorganizzata sotto il profilo antinfortunistico. Pertanto, ai sensi degli artt. 299 e 90, comma 9, lett. a), del Dlgs. 9 aprile 2008, n. 81, si deve logicamente attribuire la responsabilità per cooperazione colposa anche al committente, venuto meno agli obblighi di controllo posti a suo carico dalla normativa. (Corte di Cassazione Penale sez. IV 6/11/2023 n. 44360)