11 GENNAIO 2024
Il Ministero dell’Interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ha pubblicato il testo del decreto 29 dicembre 2023 con la ripartizione dei criteri per l’assegnazione delle risorse del Fondo Sicurezza Urbana nel triennio 2024/2026.
OBIETTIVI DEL FINANZIAMENTO
Le risorse del “Fondo” saranno utilizzate per il finanziamento di iniziative nei seguenti ambiti di intervento:
(A) assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato;
(B) acquisto e installazione di apparati tecnologici e di sistemi per il potenziamento delle sale operative della Polizia locale e per l’interconnessione delle medesime
sale operative tra di loro e con quelle delle Polizie locali di altri Comuni e delle Forze di polizia;
(C) messa in sicurezza e riqualificazione delle aree degradate connotate da una maggiore incidenza di fenomeni criminali e da particolari rischi per la tutela
della sicurezza urbana;
(D) realizzazione, adeguamento, potenziamento o messa a norma delle camere di sicurezza nella disponibilità delle Polizie locali e/o realizzazione e adeguamento dei sistemi di foto segnalamento nonché delle altre previsioni che disciplinano la raccolta informatizzata delle impronte digitali;
(E) esecuzione d’ufficio, in danno dei proprietari di immobili abbandonati o sgomberati, ovvero dei titolari di altri diritti reali di godimento, di provvedimenti sindacali a carattere contingibile e urgente adottati per la messa in sicurezza degli stessi immobili ai fini del superamento di situazioni di grave incuria o degrado del territorio e dell’ambiente ovvero per prevenire o
eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana;
(F) disagio giovanile, dispersione scolastica e devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyberbullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato;
(G) minori stranieri non accompagnati, soggetti senza fissa dimora e in condizione di fragilità psicofisica nonché nuclei familiari in condizioni di particolare
vulnerabilità sociale quali la presenza di disabili, figli minori o persone ultrasessantacinquenni, che si ritrovino sprovvisti di una sistemazione alloggiativa a seguito dell’esecuzione di provvedimenti di sgombero di immobili abusivamente occupati;
(H) monitoraggio nelle zone a maggiore aggregazione giovanile, per prevenire e contrastare il fenomeno della cd. mala movida;
(I) progetti di impegno civico (cd. civic engagement) in settori quali la cura del verde, la cura della persona e la messa in sicurezza del territorio, anche al fine di avviare percorsi di autonomia socio-lavorativa e contribuire al contempo al rafforzamento della partecipazione e dei legami con le comunità locali, in
funzione di promozione della sicurezza urbana attraverso la declinazione della c.d. “prevenzione collaborativa”;
(J) installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale, conformi alle caratteristiche prescritte dalle vigenti direttive
impartite dal Ministero dell’interno. Non è ammesso il finanziamento per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza già realizzati a qualsiasi titolo.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è fissato:
al 30 aprile 2024, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2024;
al 30 aprile 2025, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2025;
al 30 aprile 2026, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2026.