Il decreto approva il  «Piano generale della mobilita’ ciclistica 2022-2024», comprensivo degli allegati A) e B) e C).

 

Sono fatti salvi i piani o altri strumenti di programmazione delle Regioni e delle Province autonome della mobilita’ ciclistica e i relativi effetti.

 

 

 

GLI OBIETTIVI E I CONTENUTI DEL PIANO GENERALE DI MOBILITA’ CICLISTICA

 

Il Piano Generale della Mobilità Ciclistica 2022-2024  contiene una programmazione di lungo periodo per migliorare e potenziare i sistemi di mobilità ciclistica urbana e interurbana, in linea con le indicazioni europee.

 

E’ articolato con riferimento a due specifici settori di sviluppo della mobilità ciclistica: ambito urbano e metropolitano, e ambito extra-urbano (Provinciale o interomunale, regionale, nazionale ed europeo)

 

La finalità del Piano è quella di rendere, ad ogni livello, la mobilità ciclabile una componente fondamentale del sistema modale sostenibile per l’Italia, con caratteristiche di accessibilità, efficienza trasportistica ed economica, positivo impatto ambientale, strumento ad ampia accessibilità sociale e a basso costo economico.

 

Più in generale, il Piano Generale della Mobilità Ciclistica (PGMC) si propone di:

 

aumentare la sicurezza dei ciclisti

migliorare la segnaletica

creare uno spazio condiviso tra i diversi utenti della strada

creare percorsi ciclabili nei centri urbani e a livello extraurbano anche per promuovere lo sviluppo turistico dei territori.

In allegato al “Piano” vengono poi riportati tre documenti:

 

A) la sintesi delle linee guida per la redazione dei Biciplan;

 

B) “Progettare mobilità sicura”, documento di sintesi elaborato in sede tecnica e locale, con la collaborazione con ANCI, predisposto per supportare gli Enti Locali nell’applicazione delle nuove norme in materia di mobilità ciclistica emanate con l’art. 49 del DL 76/2020 che ha modificato il Codice della Strada. Il documento è finalizzato a supportare gli uffici delle diverse amministrazioni locali nell’effettiva applicazione delle disposizioni vigenti;

 

C) La pianificazione della rete ciclabile nazionale con il quadro ricognitivo della situazione attuale della RCN in fase di perfezionamento in sede ministeriale nel corso del 2022:

1) Rete EuroVelo,

2) Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche,

3) Ciclovie aggiuntive al SNCT di Campania, Umbira, Valle d’Aosta, Provincia di Bolzano in fase di finanziamento

4) Rete Bicitalia su elaborazione FIAB al 2022,

5) proposte Regioni e Province autonome di integrazione alla RCN.