22 GIUGNO 2021
Il processo di verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.
L’applicazione VerificaC19 è conforme alla versione europea, ma ne diminuisce il numero di dati visualizzabili dall’operatore per minimizzare le informazioni trattate.
L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.
L’App VerificaC19 è gratuita.
La presente App, denominata “VerificaC19”, è sviluppata dal Ministero della Salute per il tramite di SOGEI, per consentire il processo di verifica dell’autenticità e validità delle Certificazioni verdi COVID-19 secondo le disposizioni contenute nel DPCM di cui all’art.9 comma 10 del Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52. L’App VerificaC19 può essere utilizzata solo dai soggetti “verificatori”, ovvero soggetti deputati al controllo delle Certificazioni verdi COVID-19, che erogano servizi per fruire dei quali è prescritto il possesso di tale certificazione e gli organizzatori di eventi ed attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione, nonché i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni. In particolare, l’App consente di leggere il QR code della Certificazioni verdi COVID-19 e mostra graficamente al verificatore l’effettiva autenticità e validità della Certificazione, nonché, il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa, secondo le regole di cui all’Allegato B del suddetto DPCM.
L’App, una volta installata sul dispositivo mobile, consente di effettuare le verifiche delle certificazioni anche in assenza di connessione internet (modalità offline), e non registrare nel dispositivo del verificatore i dati delle Certificazione sottoposte a controllo. L’App in oggetto è direttamente derivata dalla versione europea e in applicazione del principio di minimizzazione dei dati di cui all’art. 5 del Regolamento 2016/679 (EU) riduce al minimo il numero di dati visualizzabili dall’operatore nel pieno rispetto della normativa privacy.
L’App per il processo di verifica, che si articola nelle fasi di seguito descritte, richiede l’attivazione della fotocamera del dispositivo mobile del verificatore per la lettura del QR Code.
Il processo di utilizzo dell’App di verifica si articola, in particolare, nelle seguenti fasi:
L’App VerificaC19 non memorizza i dati delle Certificazioni verdi COVID-19, quindi, in caso di smarrimento o furto non ci sono rischi associati per la privacy degli interessati le cui Certificazioni sono state sottoposte a verifica.
Le informazioni testuali e i contenuti multimediali dell’App sono protetti dalla legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni in materia di “Protezione del diritto d’autore”, pertanto nulla, neppure in parte, potrà essere copiato, modificato o rivenduto per fini di lucro o per trarne qualsivoglia utilità. Il Ministero della Salute riserva ogni azione legale a tutela dell’uso improprio dell’App VerificaC19.
Fonte: www.dgc.gov.it