ISPRA: il patto dei sindaci per la neutralità e la resilienza climatica
Sono più di 11.000 firmatari nell’UE e l’Italia nell’adattamento è seconda solo alla Spagna con più di 1300 Comuni impegnati .
3 APRILE 2023
Attraverso un comunicato del 21 marzo 2023, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) annuncia che più di 11.000 sindaci nella UE, di cui più di 5.000 di amministrazioni italiane locali e regionali, hanno firmato il Patto dei sindaci d’Europa. I tre pilastri degli impegni dei firmatari sono il raggiungimento della neutralità climatica nel 2050, l’aumento della resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici e la riduzione della povertà energetica.
Nel comunicato emanato da Ispra di legge come in Italia i Comuni sono stati tra i primi ad effettuare una pianificazione sull’adattamento e risultano secondi soltanto alla Spagna. Nello specifico sono più di 1300 i Comuni che hanno assunto impegni sull’adattamento, coprendo circa il 50% della popolazione italiana e sono oltre 300 i piani di adattamento presentati. L’iniziativa è nata nel 2008 e mette insieme migliaia di Enti locali che si sono impegnati al fine di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE per garantire un futuro migliore ai propri cittadini.
Il patto dei sindaci ha inoltre istituito un programma biennale di Policy Support Facilty per aiutare gli Enti locali e regionali a passare dalla pianificazione all’attuazione delle azioni di adattamento. Il programma si rivolge ai seguenti Stati membri: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna.