I dati dell’Osservatorio immobiliare trimestrale dell’Agenzia delle Entrate
In aumento le transizioni residenziali rispetto al medesimo periodo del 2020
15 GIUGNO 2021
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i dati dell’Osservatorio immobiliare trimestrale; cresce la domanda di seconde e prime case nei Comuni minori, anche alla luce dei prezzi maggiormente concorrenziali stabilizzatisi negli ultimi anni.
Dalla lettura del report si evince un aumento del 38,6 delle transizioni residenziali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato però che non tiene conto degli effetti del lockdown occorso in pratica per l’intera durata del trimestre 2020. Gli immobili oggetto di compravendita, fino allo scorso marzo, sono stati più di 45 mila, cifra in aumento anche rispetto ai primi tre mesi del 2019. Grandi protagonisti i Comuni più piccoli, in cui sono state scambiati circa 33 mila immobili in più rispetto al 2020 (addirittura il 43,3%). Seguono i Comuni capoluoghi, in cui le compravendite si attestano al 30%, mentre nelle otto grandi città la crescita non sfora il 25%; anche tra queste ultime si registrano notevoli differenze: mentre Milano, Bologna e Firenze non raggiungono il 20% e, in alcuni casi, neanche il 20% di crescita, Roma, Torino e Napoli fanno registrare un aumento del 30%. Complessivamente, il capitale di debito contratto dalle persone fisiche per riuscire a finalizzare il proprio investimento ammonta a 10,9 miliardi di euro, 3,5 miliardi in più rispetto al primo trimestre del 2020 e 2 miliardi e mezzo in più del medesimo trimestre del 2019. Sempre trattando delle persone fisiche, sono stato completati 156 mila acquisti di abitazioni; il 75% di questi è stato possibile grazie all’agevolazione “prima casa”, mentre il 52% si è servito di un mutuo. Al riguardo, il tasso medio di interesse, in ribasso nel corso del 2020, è ora pari all’1,84%.