Il recupero degli immobili degradati e abbandonati
L'ordinanza del TAR Lombardia (Sez. II), 10 febbraio 2021, n. 371, di rimessione alla Corte Costituzionale
16 FEBBRAIO 2021
Segnaliamo la pronuncia (ordinanza) del TAR Lombardia (Milano), Sez. II, datata 10 febbraio 2021, n. 371 mediante la quale viene rimessa alla Corte Costituzionale la questione concernente il recupero degli immobili degradati e abbandonati all'interno del territorio della Regione Lombardia.
Spiegano i giudici amministrativi che risulta rilevante e non manifestamente infondata, per violazione degli artt. 3, 5, 97, 114, secondo comma, 117, secondo comma, lett. p), terzo e sesto comma, e 118 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 40 bis, legge regionale della Lombardia n. 12 del 2005 (inserito dall’art. 4, comma 1, lett. a), l. reg. Lombardia 26 novembre 2019, n. 18), recante “Disposizioni relative al patrimonio edilizio dismesso con criticità”, nella parte in cui ha introdotto una disciplina urbanistico-edilizia in ordine al recupero degli immobili fatiscenti ingiustificatamente rigida e uniforme, operante a prescindere dalle decisioni comunali e in grado di produrre un impatto sulla pianificazione locale molto incisivo e potenzialmente idoneo a stravolgere l’assetto del territorio, o di parti importanti dello stesso, in maniera del tutto dissonante rispetto a quanto stabilito nello strumento urbanistico generale.