
Fondo risorse decentrate: dall’ARAN nuovi chiarimenti sulla costituzione
Con due distinti orientamenti applicativi pubblicati il 4 giugno 2025, l’ARAN offre importanti precisazioni operative per l’applicazione dell’articolo 79 del CCNL 16 novembre 2022, dedicato alla costituzione del Fondo risorse decentrate
10 GIUGNO 2025
Con due distinti orientamenti applicativi pubblicati il 4 giugno 2025, l’ARAN offre importanti precisazioni operative per l’applicazione dell’articolo 79 del CCNL 16 novembre 2022, dedicato alla costituzione del Fondo risorse decentrate. Il primo orientamento applicativo n. 34441 interviene sul conteggio del personale in servizio al 31 dicembre 2018, previsto all’art. 79, comma 1, lettera b): l’ARAN specifica che il computo deve avvenire sulla base del numero effettivo di dipendenti presenti a quella data, senza alcun correttivo proporzionale per i rapporti di lavoro part-time.
Si tratta di un chiarimento rilevante per la determinazione degli incrementi annuali del fondo, che – come richiamato dall’Agenzia – decorrono dal 1° gennaio 2021, in linea con quanto stabilito dal comma 5 dello stesso articolo.
Incrementi da progressioni: focus sulle categorie D3 e B3
Il
secondo orientamento n. 34443, fornisce le
istruzioni per il calcolo degli aumenti della parte stabile del fondo legati alla nuova
classificazione del personale, introdotta dal
1° aprile 2023. In particolare, l’Aran chiarisce che devono essere prese in considerazione
le unità inquadrate nei profili D3 giuridico e B3 giuridico, applicando una formula che
moltiplica la differenza economica tra le posizioni D3-D1 e B3-B1 per il numero di dipendenti inquadrati in quei profili.
A differenza della regola vista per il 2018, in questo caso l’Agenzia sottolinea che è necessario
applicare una proporzione legata al part-time, in quanto l’operazione di calcolo è condizionata dal principio della
neutralità finanziaria: l’incremento riconosciuto al fondo deve corrispondere esattamente all’onere aggiuntivo effettivamente sostenuto dall’amministrazione.
Un aiuto per gli enti nella gestione del nuovo CCNL
I due orientamenti si inseriscono in un contesto di
forte evoluzione organizzativa e giuridica delle pubbliche amministrazioni, chiamate a gestire
progressioni economiche e giuridiche nel rispetto dei
vincoli finanziari. Il supporto fornito dall’ARAN rappresenta dunque
uno strumento operativo essenziale per garantire
coerenza interpretativa e omogeneità applicativa tra gli enti.