5 DICEMBRE 2019
Con comunicato del 28 novembre 2019 l’ANCI rende noto che vi è stato il via libera da parte della Conferenza Unificata al decreto del ministero dell’istruzione a 98 milioni di euro, che andranno direttamente ai Comuni e Città metropolitane nel triennio 2019-2021, per interventi relativi al piano straordinario per l’adeguamento delle normative antincendio nelle scuole. Il decreto recepisce una richiesta più volte sollecitata da Anci e che oggi viene formalmente accolta. “Ringraziamo il Miur – ha detto il vicepresidente vicario Anci, Roberto Pella – per aver accolto la nostra richiesta di destinare le risorse direttamente ai Comuni, permettendo così una velocizzazione e semplificazione delle procedure di intervento. Tuttavia – ha aggiunto Pella – le risorse sono ancora troppo poche, essendo inferiore di dieci volte rispetto al fabbisogno stimato”.
Nel corso della riunione Anci ha anche chiesto l’emanazione entro trenta giorni dell’avviso pubblico che destina le risorse direttamente ai Comuni, auspicando l’innalzamento dei contributi di cui beneficeranno le scuole da 50 a 70mila euro per le scuole primarie e secondarie di primo grado e da 70 a 100mila euro per le secondarie di secondo grado.
Intesa condizionata, invece allo schema di decreto del ministero delle Infrastrutture al riparto tra le regioni del fondo 2019 delle risorse statali per il trasporto pubblico locale. Anci ha ribadito la necessità dell’istituzione di un tavolo stabile di confronto tra governo, regioni ed enti locali per discutere di mobilità e Tpl. Anci ha inoltre ribadito la necessità dell’assegnazione diretta dei fondi alle Città metropolitane, ricadendo il trasporto pubblico locale principalmente nelle città e nei Comuni.
Parere sospeso, invece, sulla legge di bilancio, in attesa del voto delle commissioni parlamentari competenti. “Prima di esprimere un giudizio – ha detto Pella – vogliamo capire quali saranno gli esiti delle aperture ricevute ieri (27 novembre 2019 n.d.r.) durante l’incontro che la delegazione Anci ha avuto con il presidente del Consiglio Conte e con il ministro dell’Economia Gualtieri”.