19 NOVEMBRE 2019
La Corte dei conti è stata audita dinanzi alle Commissioni congiunte bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati sul disegno di legge di bilancio per il triennio 2020-2022.
Scrive nelle sue conclusioni la corte: “La scelta adottata con lamanovra, in coerenza con i documenti programmatici, appare quella di confermare l’obiettivo del consolidamento fiscale, rallentando tuttavia il processo di convergenza verso l’obiettivo di medio termine(OMT), e di puntare su un insieme di misure redistributive che, a partire dall’annullamento della clausola Iva, siano in grado di intervenire sulle fasce più deboli della popolazione con una riduzione del carico fiscale, di stimolare gli investimenti pubblici e di promuovere le condizioni per una crescita più sostenuta.Una impostazione che, mantenendo la dimensione della manovra entro margini limitati, come si è già osservato in occasione dell’audizione sulla Nota di aggiornamento al DEF, appare condivisibile.Va tuttavia sottolineato come la mancanza di un quadro organico delle misureche si intende assumere,rinviate aspecifici provvedimenti collegati,non consente di valutare pienamentecome si intenda interveniresulle principali criticità del nostro sistema economico e istituzionale.”