
Piani Urbani Integrati (PUI): definite le priorità tra le fonti di finanziamento
10 GIUGNO 2025
L’Amministrazione ha stabilito l’ordine con cui verranno trasferite le risorse agli enti attuatori dei Piani Urbani Integrati (PUI) e degli interventi di Rigenerazione Urbana. I pagamenti seguiranno una precisa gerarchia tra le diverse fonti di finanziamento, con impatto diretto sulla tempistica delle erogazioni.
Le domande di trasferimento possono essere inoltrate tramite il sistema ReGiS, nel rispetto dei limiti delle risorse disponibili a valere su RRF e FOI. Tuttavia, l’erogazione seguirà un ordine prestabilito: in primo luogo saranno riconosciute le quote coperte dal Recovery and Resilience Facility (RRF); successivamente, per i soli PUI, quelle a valere sul Piano Nazionale Complementare (PNC); in terza battuta le risorse dello Stato; infine, i fondi FOI per le opere indifferibili.
Le richieste FOI, pur già registrate a sistema, saranno esaminate solo una volta concluse le erogazioni precedenti. Questo criterio si applica a tutte le fasi della spesa: anticipazioni, stati di avanzamento e saldi. Ogni economia di progetto dovrà essere imputata con accuratezza sulla fonte corretta, dando priorità al FOI, ove presente.