7 NOVEMBRE 2019
E’ stata pubblicata sul web una prima bozza della legge di Bilancio 2020.
Tra le novità relative agli enti locali si segnalano tra le altre:
1. Al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria è elevato da tre a cinque dodicesimi per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022.
2. Sono stabiliti modalità e criteri per la riduzione della spesa per interessi dei mutui a carico degli enti locali, anche attraverso accolloe ristrutturazione degli stessi da parte dello Stato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, al fine di conseguire una riduzionetotale del valore finanziario delle passività totali a carico delle finanze pubbliche,.
3. Per gli anni 2020, 2021 e 2022, a titolo di ristoro del gettito non più acquisibile dai comuni a seguito dell’introduzione della TASI di cui al comma 639 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è attribuito ai comuni interessati un contributo complessivo di 110 milioni di euro annui da ripartire secondo gli importi indicati per ciascun comune nell’allegato A aldecreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze 14 marzo 2019, recante “Riparto a favore dei comuni del contributo compensativo, pari complessivamente a 110 milioni di euro, per l’anno 2019.