Approvato il Decreto Omnibus: novità fiscali e proroghe normative
14 OTTOBRE 2024
Nella Gazzetta Ufficiale dell’8 ottobre 2024 è stata pubblicata la Legge n. 143 del 7 ottobre 2024, che converte il Decreto-Legge n. 113 del 9 agosto 2024, noto come Decreto Omnibus. Il provvedimento introduce una serie di misure urgenti di natura fiscale, proroghe normative e interventi economici straordinari. Tra le novità più rilevanti, spiccano il “Bonus Natale“, un contributo straordinario per le famiglie a basso reddito, e il “Ravvedimento speciale” per i soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale. La legge, divisa in vari capitoli, apporta numerose modifiche rispetto al testo originale del decreto, puntando a dare stabilità e sostegno all’economia.
1 – Decreto Omnibus 113/2024: le principali modifiche contenute in sede di conversione
A) Credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica – Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno
Sono state aggiornate le modalità di comunicazione per richiedere il credito d’imposta, con chiarimenti sui termini e le procedure. In particolare, le imprese che hanno presentato la domanda tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024 dovranno inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate entro il 15 novembre 2024, attestando l’effettiva realizzazione degli investimenti. La trasmissione della comunicazione integrativa sarà possibile dal 18 novembre al 2 dicembre 2024. Tra le modifiche, spicca la sostituzione del termine “scarto” con “rigetto” per la correzione delle comunicazioni, oltre ad alcuni aggiustamenti stilistici che semplificano il processo burocratico.
B) Bonus Natale
È stato inserito l’articolo 2-bis, che prevede per il 2024 un’indennità di 100 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro e con determinate condizioni familiari.
C) Concordato preventivo biennale
Con l’introduzione degli articoli 2-ter e 2-quater, sono state disciplinate le sanzioni per i contribuenti che non aderiscono al concordato preventivo biennale. Le soglie per le sanzioni accessorie sono state dimezzate in caso di violazioni riferite ai tributi oggetto della proposta di concordato non accettata. Le stesse disposizioni si applicano ai contribuenti decaduti dall’accordo per mancato rispetto degli obblighi. Inoltre, per i periodi d’imposta dal 2018 al 2022, chi non si avvale del regime di ravvedimento speciale o ne decade sarà soggetto a imposte sostitutive. L’articolo 2-quater permette ai soggetti ISA che aderiscono al concordato entro il 31 ottobre 2024 di adottare il regime di ravvedimento con il versamento di un’imposta sostitutiva.
D) Regime IVA per la chirurgia estetica
Viene introdotto l’articolo 7-sexies, che modifica il regime IVA per le prestazioni di chirurgia estetica.
In particolare, viene esteso sotto il profilo temporale, il regime di esenzione dall’IVA, riconosciuto per alcune tipologie delle suddette prestazioni, disponendo l’esenzione anche per le prestazioni (rientranti nelle medesime tipologie) effettuate prima del 17 dicembre 2023 (giorno in cui è entrato in vigore il suddetto regime di esenzione), ed escludendo, tuttavia, rimborsi dell’imposta già versata.
E) Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD)
Le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) potranno continuare ad applicare il vecchio regime IVA fino al 1° gennaio 2025. Questo grazie al chiarimento introdotto nella legge, che stabilisce che le nuove disposizioni, previste dall’articolo 5, comma 15-quater del Decreto-Legge n. 146 del 2021, entreranno in vigore solo con la loro “data di applicazione”. Fino a quel momento, le prestazioni fornite dalle ASD e SSD continueranno a non essere soggette a IVA, come previsto dal D.P.R. n. 633 del 1972. Questo offre maggiore flessibilità alle associazioni fino all’introduzione delle nuove regole fiscali.
2 – Decreto Omnibus 113/2024: altre misure
Disposizioni Fiscali
Imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero: Per i soggetti che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero è aumentata da 100.000 a 200.000 euro.
Misure economiche
Credito d’imposta per investimenti pubblicitari: È previsto un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari a favore di leghe e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Proroghe di Termini Normativi
Proroga dei termini di versamento delle imposte per adeguamento magazzino: Il termine di versamento della prima rata delle imposte dovute è differito al 30 settembre 2024.
Disposizioni in Materia di IVA
Attività sportiva invernale: Viene introdotta una riduzione dell’IVA per i corsi di attività sportiva invernale impartiti da iscritti a specifici albi regionali o nazionali.
Misure Urgenti in Materia di Istruzione e Cultura
Tutela assicurativa degli studenti e del personale scolastico: Viene estesa la copertura assicurativa anche per l’anno scolastico e accademico 2024-2025.
Finanziamenti per attività culturali: Viene stanziato un contributo per la realizzazione di eventi culturali, in particolare per celebrare il 2500° anniversario della fondazione di Napoli e per sostenere le iniziative culturali di Gorizia, capitale europea della cultura 2025.
Misure a Favore degli Investimenti Esteri
Finanziamenti agevolati: Viene previsto l’esonero dalla prestazione di garanzia per alcune domande di finanziamento agevolato presentate da operatori che investono nel Continente africano.
Disposizioni Urgenti in Materia di Promozione della Ricerca
Finanziamento delle Università: Le risorse destinate al fondo per il finanziamento ordinario delle università statali vengono utilizzate per promuovere l’attività di ricerca delle università italiane.
Questo decreto rappresenta una serie di misure mirate a sostenere settori chiave come lo sport, l’istruzione, la cultura e gli investimenti, con un’attenzione particolare alle esigenze fiscali e finanziarie del Mezzogiorno e alla proroga di scadenze normative rilevanti.