25 APRILE 2024
Il ricorso alla proroga dei contratti a tempo determinato, ai fini dell’assunzione del dipendente mediante la procedura di stabilizzazione, pur disposta dalla legge, non sottrae l’ente dal risarcimento dal danno comunitario se il periodo superi in ogni caso i trentasei mesi. Sono queste le indicazioni della Cassazione (Ordinanza n. 10553/2024) che ha sanzionato un ente locale per illegittima protrazione dei contratti a termini superiori al periodo massimo.