PNRR: requisiti e modalità per accedere al Fondo Opere Indifferibili primo semestre 2023
7 LUGLIO 2023
Il Ministero dell'Interno con il comunicato del 26 giugno 2023 ha specificato che i requisiti per accedere al Fondo Opere Indifferibili per il primo semestre 2023 sono:
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la pubblicazione dei bandi o dell'avviso per l'indizione della procedura di gara, ovvero invio delle lettere di invito finalizzate all'affidamento per opere pubbliche e interventi, dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, anche tramite accordi quadro ovvero affidate a contraente generale. Di conseguenza, non sono considerate valide per la verifica del rispetto dei termini le procedure di avvio dell’affidamento della sola progettazione;
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il fabbisogno finanziario, il quale deve derivare esclusivamente dall’aggiornamento dei prezzari di riferimento aggiornati in relazione all’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici relativi ai soli appalti di lavori (commi 371 e 372 dell’articolo 1 della legge n.197 del 2022).
Gli Enti interessati devono tenere presente che ai fini dell’assegnazione definitiva delle risorse a valere sul fondo per l’avvio delle opere indifferibili annualità 2023 (procedura semplificata I semestre) è necessario che gli enti provvedano a compilare sul sistema Regis il modulo di verifica dei dati di gara (verifiche ex post) accedendo alla tile di Regis “Procedure di accesso al fondo 2023” cliccando sulla tile “Conferma preassegnazione FOI I semestre”.
Secondo quanto disposto dall’articolo 10, con decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023, entro il 10 luglio 2023 gli enti ricompresi nei decreti del Ragioniere Generale dello Stato di cui all'articolo 1, comma 370, della legge di bilancio devono provvedere al:
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perfezionamento del CIG lavori relativo alla procedura di affidamento avviata nel periodo 1 gennaio 2023 -30 giugno 2023;
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aggiornamento sul sistema Regis:
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informazioni relative all’avvio della gara;
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fabbisogno finanziario emergente;
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fabbisogno emergente netto.
>> Consulta il Comunicato del Ministero dell'Interno