News

Elezioni amministrative 2021: è scontro sulla data del voto

Il PD spinge per andare alle urne già a fine settembre, mentre il centrodestra intende guadagnare tempo per rinforzare i propri candidati

26 LUGLIO 2021

La data che avrebbe adocchiato il Governo per le elezioni amministrative 2021, riguardanti centinaia di Comuni nonché alcune delle principali città italiane, è il 26 settembre. Tuttavia, come segnalato da Gianni Trovati in un articolo pubblicato questa mattina su Il Sole 24 Ore, "non si è ancora sciolto il confronto fra chi spinge per quella data e chi invece preferisce mantenere il calendario previsto che portava le amministrative al 10 ottobre." Una situazione di incertezza che sicuramente non è migliorata dalla recrudescenza della pandemia, dovuta alla diffusione impazzita delle varianti del virus.

L'ipotesi delle elezioni a settembre, in origine, era stata paventata da alcuni esponenti del PD: l'opposto schieramento parlamentare si è limitato a rifiutare nettamente, soprattutto a causa delle tempistiche eccessivamente ristrette. La vicenda non è ancora conclusa, ma per aprire i giochi già a settembre occorre muoversi in fretta: infatti, "il decreto del Viminale deve arrivare almeno 55 giorni prima della data del voto." Secondo la ricostruzione offerta dall'autore, si cerca di prendere tempo per assicurare una campagna mediatica più incisiva per i candidati ancora poco solidi o scelti in ritardo; infatti "il centrosinistra è arrivato prima, potendo contare sull'uscente Sala a Milano e a Roma sull'ex ministro Roberto Gualtieri" mentre "nel centrodestra, che si presenta in tutte le città nei panni dello sfidante, la ricerca è stata più complicata."