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Politiche per la famiglia, 135 milioni ai Comuni per il 2021

Lo stanziamento, deciso mediante l’art. 63 del d.l n. 73/2021, sarà eseguito sulla base delle indicazioni fornite dalla Conferenza Unificata del 24 giugno 2021

14 LUGLIO 2021

I 135 milioni destinati ai Comuni per potenziare i centri estivi diurni, i servizi socioeducativi territoriali e i centri estivi con funzione educativa e ricreativa, sono stanziati ai sensi dell'articolo 63 del d.l. n. 73/2021. Detta norma è attualmente in fase di conversione.

La modalità di riparto delle risorse è stata delineata in occasione della Conferenza unificata del 24 giugno 2021, cui ha fatto seguito il decreto del ministro per le Pari Opportunità e la famiglia. Sono ben 7.146 i Comuni beneficiari dell'iniziativa. Ai fini di un ottimale sfruttamento delle risorse si evidenzia, in primo luogo, il mutamento del quadro di contesto: a fronte della diffusione di iniziative che propongono opportunità educative per i minori corrisponde una crescente domanda da parte delle famiglie. Alla luce di tale circostanza, il Governo ha deciso di mutare approccio, reintroducendo la nozione di potenziamento dei servizi all'interno del perimetro normativo, in quanto rispondente alle diverse istanze delle famiglie. Dunque, posto che l'originario obiettivo di perequazione dell’offerta territoriale è stato raggiunto anche grazie al sostegno pubblico, è giusto riservare il medesimo trattamento direttamente ai nuclei familiari. In relazione al finanziamento 2021, il Dipartimento individua alcune modalità di utilizzo delle risorse: l'acquisto di beni e servizi, direttamente o tramite una procedura di appalto prevista dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, con funzione strumentale rispetto agli interventi da realizzare per il potenziamento delle attività; la sottoscrizione di atti, secondo la normativa vigente, con altri enti pubblici o privati, volti a disciplinare la collaborazione per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge; interventi di costruzione, ristrutturazione o riorganizzazione di strutture e spazi; infine, l'elargizione di contributi economici, anche sotto forma di rimborso. In conclusione, il Dipartimento sottolinea che per l'attuale annualità è stata ampliata la platea della popolazione beneficiaria delle attività oggetto di potenziamento da parte dei Comuni: infatti, nel 2021, ad essere protagonista degli interventi in discorso sarà la popolazione minorenne.