La norma, recepita con la recente circolare del Ministero dell’Interno n. 62 del 19 giugno 2025 e ribadita dalla Prefettura di Avellino, sancisce l’eliminazione della storica distinzione anagrafica tra uomini e donne nelle liste elettorali. Si tratta di un passo avanti nel percorso di semplificazione e neutralità di genere nella gestione dell’elettorato attivo, con ricadute immediate per Comuni, uffici elettorali e cittadini. In particolare, viene abolito anche l’obbligo di indicare il cognome maritale per le donne coniugate o vedove: un adeguamento che risponde a principi di coerenza con l’anagrafe e tutela dell’identità personale. 
Dal 30 giugno 2025, in occasione della revisione semestrale, le liste elettorali generali e di sezione — comprese quelle aggiunte per cittadini UE residenti — saranno ordinate in un unico elenco alfabetico, senza più separazioni per sesso.