Il Ministero dell'Interno ha pubblicato un nuovo
parere, datato 15 marzo, in cui, dopo aver analizzato gli effetti del comma 1-bis dell’art. 445 c.p.p. dopo la modifica subita dal D.Lgs. 150/2022 (c.d. riforma "Cartabia"), conclude affermando che tutti i soggetti per i quali sia stata pronunciata sentenza di patteggiamento ex art. 444 c.p.p., salvo il caso di applicazione di pene accessorie, non incorrono più in una situazione di incandidabilità, potendo così concorrere alle prossime elezioni.