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PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DI PERSONALE

Fogli di lavoro, schema di deliberazione e parere dell’organo di revisione

  • Nota ANCI 17/3/2020 n. 18
    c.d. "Cura Italia" - Prima nota di lettura ANCI IFEL sulle principali norme di interesse degli Enti Locali

  • Atto di orientamento Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali 26/10/2018
    Ex art. 154, c. 2, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sui provvedimenti di rotazione e revoca del responsabile del servizio finanziario di cui all’art. 153, c. 4, del TUEL

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 26/4/2018 n. 6
    Incentivi funzioni tecniche (art. 113, d.lgs. 50/2016): non sono soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall'art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 75 del 2017

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per l'Umbria 5/2/2018 n. 14
    Provincia di Perugia Nel sistema della incentivazione di cui all’art. 113 del D.lgs n. 50/2016, l’Ente che si avvale di una Stazione Unica Appaltante (nel caso, la Provincia di Perugia) non può ricorrere alle convenzioni previste dall’art. 43 della L. 449/1997 per regolare i rapporti con la stessa, ma deve fissare l’incentivo dovuto, secondo le modalità stabilite dal medesimo art.113 commi 2 e 5. I compensi di cui ai predetti commi 2 e 5 sono oggetto di apposita regolamentazione degli Enti interessati (Ente e S.U.A.). Le somme per incentivazione ex art. 113 più volte citato non rientrano nei limiti di cui all’art. 23 comma 2 del D.lgs n. 75/2017, alla stregua del comma 5 bis del ridetto art. 113 introdotto dalla legge di bilancio 2018.

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 6/4/2017 n. 7
    Incentivi per funzioni tecniche - art. 113, comma 2, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e applicabilità del tetto del salario accessorio previsto, all’art. 9, comma 2-bis, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in l. 30 luglio 2010, n. 122

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Calabria 24/1/2017 n. 11
    Personale - Salario accessorio - Ammontare delle risorse destinate alla data del 31/12/2010 - Vincolo inderogabile

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale controllo per l'Emilia Romagna 15/9/2016 n. 74
    Diritti di rogito - Comuni che abbiano al proprio interno Segretari di fascia A o B in assenza di dirigenti

  • Nota Presidenza Cons. Min. - Dip. funzione pubblica 11/8/2016 n. 42335
    Assunzioni e mobilità regioni e enti locali

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Piemonte 23/6/2016 n. 75
    I contratti di collaborazione stipulati dalle pubbliche amministrazioni nel periodo di riordino della disciplina in materia di rapporti di lavoro flessibile e sino alla data del 31.12.2016 possono essere legittimamente stipulati, sempre che ricorrano tutti i presupposti di legittimità fissato nell'articolo 7, comma 6, D.Lgs. 165/2001

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Veneto 21/6/2016 n. 313
    Parere reso ai sensi dell'art. 7, comma 8, della legge 5 giugno 2003, n. 131 al Comune di Lonigo (VI) inerente l'applicabilità dell'art. 24, rubricato "Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio", del decreto legge 12.09.2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11.11.2014, n. 164

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 20/6/2016 n. 23
    Questione di massima in merito alla applicabilità dei limiti di spesa di cui all’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010, nel caso in cui gli Enti utilizzano, ai sensi dell’art. 1, comma 557, della legge n. 311/2004, l’attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre Amministrazioni locali entro i limiti dell’ordinario orario di lavoro settimanale, sostituendosi, in tutto o in parte, all’Ente titolare del rapporto di lavoro sul piano economico, organizzativo e funzionale.

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per le Marche 17/6/2016 n. 122/2016/PAR
    Comune di Macerata – formula richiesta di parere in ordine all’interpretazione dell’art. 3, comma 4, d.l. 6.7.2012, n. 95 convertito con modificazioni dalla l. 7.8.2012, n. 135, come modificato dall’art. 24, comma 4, d.l. 24.4.2014 n. 66 convertito con modificazioni dalla l. 23.6.2014, n. 89 in ordine all’applicabilità della norma anche al contratto di concessione di immobile di proprietà comunale e nel godimento di una Università. Parere oggettivamente e soggettivamente ammissibile. Il Collegio – in ragione della disciplina introdotta dall’art. 3, comma 4 del d.lg. 95/2012, dichiaratamente rivolta “ai fini del contenimento della spesa pubblica” - ritiene che la situazione in cui si trova un’amministrazione pubblica utilizzatrice a titolo oneroso di un immobile per propri fini istituzionali è assolutamente identica sia quando il rapporto con il proprietario è disciplinato da un contratto di locazione, sia quando il titolo abbia natura pubblicistica e quindi di concessione – a tal fine rileva anche la discipli

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Veneto 4/5/2016 n. 263/2016/PAR
    Parere reso ai sensi dell'articolo 7, comma 8, della Legge 131/2003 sulla corretta interpretazione delle disposizioni dettate dall’armonizzazione contabile, attese le problematiche relative al passaggio a far data dal 2015 al principio della competenza finanziaria potenziata, relative all’imputazione a bilancio del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività.

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 4/5/2016 n. 16
    Art. 1, comma 557, legge n. 296/2006 - Interpretazione delle vigenti disposizioni vincolistiche in materia di spesa del personale, anche alla luce dell'evoluzione ordinamentale intervenuta per effetto del d.lgs. 23 giugno 2011 n. 118, recante la novella legislativa sull'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi. La Sezione delle autonomie della Corte dei conti, sulle questioni di massima rimesse dalle Sezioni regionali di controllo per la Lombardia e per il Veneto con le deliberazioni n. 78/2016/QMIG, n. 82/2016/QMIG, n. 97/2016/QMIG, n. 101/2016/QMIG e n. 246/2016/QMIG, pronuncia i seguenti principi di diritto: 1. Alla luce della normativa introdotta dalla legge di stabilità 2016 e del nuovo sistema di armonizzazione contabile, deve confermarsi la vigenza e la cogenza delle disposizioni dettate dall'art. 1, comma 557 e ss., l. n. 296/2006, in materia di riduzione delle spese di personale. 2. Secondo la vigente disciplina in ...

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 3/5/2016 n. 14
    Art. 110, comma 1, d.lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) - Computabilità degli incarichi dirigenziali conferiti nel tetto di spesa stabilito dall’articolo 9, comma 28, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78. La Sezione delle autonomie della Corte dei conti sulla questione di massima rimessa dalla Sezione regionale di controllo per la Lombardia con deliberazione n. 41/2016/QMIG, pronuncia il seguente principio di diritto: “Le spese riferite agli incarichi dirigenziali conferiti ex art. 110, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 2000 devono essere computate ai fini del rispetto del limite di cui all’art. 9, comma 28, del decreto legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Puglia 17/3/2016 n. 73/2016/PAR
    Richiesta di parere in merito all'applicabilità del vincolo di indisponibilità dei posti dirigenziali di cui al comma 219 dell'art 1 l. 208/2015 (legge stabilità 2016) anche alla proroga di incarichi dirigenziali a termine di un ente locale

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Lombardia 16/3/2016 n. 78/2016/QMIG
    Sulla corretta determinazione del parametro della spesa corrente 2011-13 ai fini dell’applicazione dell’art. 1, co 557, della l. n. 296/2006, la Sez. sospende la pronuncia e rimette gli atti al Presidente della Cdc per le valutazioni di competenza. In particolare affinché possa considerare la possibilità di deferire la questione alla Sezione delle autonomie, ai sensi dell’art.6, comma 4, del d.l. n.174/2012, convertito con modificazioni dalla l. 213/2012, secondo il quale per la risoluzione di questioni di massima di particolare rilevanza in materia di attività consultiva, la citata Sezione emana delibera di orientamento alla quale le Sezioni regionali di controllo si conformano; questo, sempre che il Presidente della Cdc non ritenga opportuna l’adozione, da parte delle SSRR, di una pronuncia di orientamento generale, ai sensi dell’art.17, comma 31, d.l. 1 luglio 2009, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n.102, qualora riconosca la sussistenza di un caso di eccezionale rilevanza ai f

  • Nota Presidenza Cons. Min. - Dip. funzione pubblica 29/2/2016 prot.10669
    Assunzioni e mobilità della polizia municipale

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Piemonte 15/2/2016 n. 13
    La previsione di cui all’art. 1 comma 420 della legge n. 190/2014 che stabilisce una serie di divieti, tra cui quello di cui alla lettera g) inerente l’affidamento di incarichi di studio e di consulenza, quale norma eccezionale è applicabile esclusivamente alle Province delle regioni a statuto ordinario e non è estensibile alle Città metropolitane. Con l’atto di conferimento di incarico esterno il funzionario che impegna la spesa deve accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. L’ente locale che legittimamente ritardi l’approvazione del P.E.G. unitamente al Piano della Performance, stante l’incertezza del quadro di finanza pubblica ed in coerenza con la posticipazione dei termini legali di approvazione del bilancio deliberata dal Ministero dell’Interno ai sensi dell’art. 151 TUEL, non incontra la preclusione al conferimento degli incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati conseguente

  • Deliberazione 13/1/2016 n. 15
    Parere reso ai sensi dell'articolo 7, comma 8, della Legge 131/2003, in merito alla possibilità per un ente non soggetto al patto di stabilità di poter procedere all'assunzione di personale a tempo indeterminato, mediante riallocazione del personale soprannumerario delle Province, utilizzando nell'anno 2015 un residuo di quota assunzionale di cui non si è avvalso nell'anno 2012, pari al 10% della spesa, per una cessazione intervenuta nel corso dell'anno 2011

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Toscana 12/1/2016 n. 4/2016/PAR
    Comune di Arezzo - Richiesta di parere in materia di conferimento di un incarico dirigenziale a titolo gratuito

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Molise 4/12/2015 n. 218
    Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Agnone in merito alla spesa del personale per l'anno 2015, in relazione alla nuova contabilità armonizzata (D.Lgs. 118/2011)

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Puglia 24/9/2015 n. 200/2015/PAR
    Comune di Ruffano (LE): Richiesta di parere del Sindaco in merito alla possibilità di utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle cessazioni del personale rientrante nelle categorie protette, ma fuori dalla quota d'obbligo di cui all'art. 3 L. 68/1999

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 22/9/2015 n. 28
    Enti locali - Spesa del personale e capacità di assunzione - Art. 3, comma 5 e comma 5-quater, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 - Corretta interpretazione

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 18/9/2015 n. 27
    Limiti assunzionali - corretta interpretazione dell’art. 1, co. 557, L. 27 dicembre 2006, n. 296, a seguito dell’introduzione del co. 557 quater ad opera dell’art. 3, comma 5 bis, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale controllo per l'Emilia Romagna 16/9/2015 n. 130/2015/PAR
    Comune di Gatteo: parere avente ad oggetto le limitazioni gravanti sulle assunzioni stagionali di operatori di Polizia locale finanziate con i proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada. Il Collegio evidenzia che, ai fini del calcolo del limite di spesa previsto per il lavoro flessibile dall'art. 9, comma 28 del d.l. n. 78/2010, non devono essere conteggiate le assunzioni a progetto di agenti di Polizia locale operate ai sensi dell'art. 208, comma 5-bis, del d. lgs. 285/1992

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 28/7/2015 n. 26/SEZAUT
    Enti locali - Possibilità di effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato - Vigenza dei limiti previsti dall'art. 1, comma 424, l. 190/2014 - Diversificazione del budget di spesa da prendere a riferimento - Capacità assunzionale 2014 - E' fuori del campo di applicazione dei vincoli del comma 424 della legge 190/2014

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 16/6/2015 n. 19
    Questioni di massima rimesse dalle Sezioni Regionali di controllo per il Piemonte e per la Lombardia, con deliberazioni SRCPIE/26/2015/QMIG, SRCLOM/85/2015/QMIG e SRCLOM/87/2015/QMIG, sulla corretta interpretazione dell’art. 1, co. 424, L. n. 190/2014

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Sardegna 21/4/2015 n. 32/2015/PAR
    Possibilità di procedere nel 2015 all’assunzione di un’unità di personale, per effetto di una cessazione intervenuta nel 2013

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per l'Abruzzo 2/4/2015 n. 50/2015/PAR
    Parere di contabilità pubblica. Limiti di spesa per il personale - enti sottoposti A Patto di stabilità interno: turn over (art. 3 d.l. 90/2014 , convertito da legge 114/2014) e procedure di selezione pubblica precedentemente avviate

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per l'Abruzzo 2/4/2015 n. 49/2015/PAR
    Parere di contabilità pubblica. Limiti di spesa per il personale - enti sottoposti a Patto di stabilità interno: turn over (art. 3 d.l. 90/2014, convertito da legge 114/2014) e procedure di selezione pubblica precedentemente avviate

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Lombardia 23/3/2015 n. 120
    Risparmio di spesa derivante dalla cessazione di personale nell’anno 2013 diventa budget assunzionale nell’anno 2014

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per il Molise 5/3/2015 n. 35
    Attività consultiva ai sensi dell'art. 7, co. 8, L. 131/2003 (pareri)

  • Circolare Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione 30/1/2015 n. 1
    Linee guida in materia di attuazione delle disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane. Articoli 1, commi da 418 a 430, della legge 23 dicembre 2014, n. 190

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 21/11/2014 n. 27/SEZAUT/2014/QMIG
    Per quanto riguarda la spesa del personale si ribadisce che deve essere considerato principio cardine quello di contenimento della spesa complessiva, con riferimento a quella media sostenuta nel triennio precedente, ai sensi dell'art. 1, comma 557 e seguenti della legge n. 296/2006. Il limite di spesa per procedere alle assunzioni nel 2014 e 2015 deve essere calcolato sulla base del 60% della spesa relativa a quella del personale di ruolo cessato nell'anno precedente, mentre per gli anni successivi i limiti vengono ampliati fino al 100%. Dal 2014 le assunzioni possono essere programmate destinando alle stesse, in sede di programmazione del fabbisogno e finanziaria, risorse che tengano conto delle cessazioni del triennio

  • Deliberazione Corte dei Conti - sez. autonomie 30/11/2011 n. 14/AUT/2011/QMIG
    Interpretazione delle norme che stabiliscono limiti alle assunzioni di personale degli enti locali (divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40% delle spese correnti)

  • 4 APRILE 2024

    il prodotto è stato aggiornato con lo schema di parere dell’organo di revisione sul piano triennale dei fabbisogni di personale contenuto nel PIAO.

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