News

Alberobello, un consorzio può designare le ditte consorziate dopo la presentazione dell’offerta

19 APRILE 2024

La richiesta di sostituire la ditta subentrante quale consorziata esecutrice da parte del Comune di Alberobello, in Puglia, non è conforme alla disciplina di settore. E’ quanto ha stabilito Anac in riferimento a una procedura negoziata di riqualificazione di un immobile del Comune barese, all’interno di un programma di abitare sostenibile e solidale.

 
“Il Consorzio – afferma Anac – può designare anche ditte consorziate successivamente alla presentazione dell’offerta, purché ciò non sia finalizzato ad eludere in tale sede la mancanza di un requisito di partecipazione in capo all’Impresa consorziata”.
 
Per questo, nel parere di precontenzioso n. 145 del 20 marzo 2024, l’Autorità stabilisce che la stazione appaltante “dovrà, conseguentemente, consentire la possibilità di sostituzione con la ditta consorziata indicata dal Consorzio a condizione che la subentrante sia in possesso dei requisiti di ordine generale che dovranno essere verificati dalla stazione appaltante”.
 
Quindi, in materia di sostituzione della consorziata esecutrice nei Consorzi Stabili, la previsione di riferimento, art. 48, co. 7bis del d.lgs. 50/2016, pone come unica condizione l’insussistenza di cause di esclusione – all’atto della partecipazione alla gara – in capo all’impresa consorziata originariamente designata per l’esecuzione, ma non prevede, in caso di sua sostituzione, che la nuova esecutrice sia stata già designata o che facesse parte del consorzio prima della scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta o dell’aggiudicazione.